Il mio percorso di restauratore di mobili ed il mio interesse per il lento fumo hanno avuto inizio quando ero ancora un ragazzino che amava frequentare le botteghe dei più famosi artigiani della zona.
Nel corso degli anni restaurare mobili e vendere oggetti d’antiquariato sono diventati il mio lavoro… ed il fumare la pipa è rimasta, da allora, una mia grande passione.
Qualche anno fa ho provato a realizzare della pipe usando l’ulivo che un mio caro zio mi regalò dopo averlo custodito per molti anni.
Da allora la mia voglia di sperimentare legni diversi mi ha portato ad usare svariate essenze come il ginepro, la radica di frassino, la quercia, il tamarindo, il wengè ecc… oltre alla tradizionale radica di erica.
Alcune prove non hanno avuto buoni risultati, io per primo fumo le pipe che realizzo in modo da testare la loro bontà in fumata.
Altre volte, invece, ho scoperto che alcuni legni hanno la capacità di rendere la fumata particolarmente equilibrata e gradevole.
A tal proposito vi racconto che mentre stavo restaurando e modificando una botte del 1700 in disuso da diversi decenni, ho notato che il legno di quercia, con cui era stata realizzata, presentava delle caratteristiche fisiche ottime per poter essere usato nella costruzione delle pipe.
La lunghissima stagionatura, il contatto e lo scambio chimico-fisico avuto con il vino hanno reso questo legno leggero e puro da sostanze che, a volte, possono rendere la fumata poco piacevole.
Il legno di quercia in questione, quindi, non ha bisogno di ulteriori trattamenti: lo lavoro lasciandolo naturale, senza aggiunta di mordenti, uso solo cera d’api e carnauba per la lucidatura.
Le mie pipe in quercia di botte spesso presentano nella parte superiore del fornello una zona più scura: si tratta di quella parte del legno che è stata a diretto contatto con il vino e che, in fase di progettazione, scelgo di lasciare come un valore estetico aggiunto.
Ogni pipa che realizzo è un pezzo unico ed originale, costruita interamente a mano e pensata per una clientela capace di apprezzare ciò che sta acquistando: non solo un bell’oggetto, ma il frutto della passione e della creatività di un artigiano.
Dalla botte alle pipe…